Blessed be the fruit
Editorial design, research, content curation.




blessed be the fruit is a book that explores the ambiguous social role of the female body as a source of life and pleasure, always divided between sacred and profane.


blessed be the fruit è un libro che esplora il corpo femminile come fonte  di vita e piacere, mettendo in luce l'ambiguità del suo ruolo sociale diviso tra sacro e profano.


The representation of the female body is directly linked to the societal roles assigned to women. They are often depicted as mythical and contradictory beings: as goddesses and generators of life on one hand, and as erotic objects and symbols of sin on the other. This duality is rooted in the Catholicism, whose influence has undeniably shaped the perception of women in western culture.
The aim is to create a collection that represents the female ideal in all its complexity, exposing its roots and ambiguities through recurring symbols from the Catholic imaginary. Presented in a hardcover, high vertical format, and utilizing graphic elements reminiscent of sacred scriptures, the collection frames the female body in a provocative way, revealing the contradictions of the “forbidden fruit”.

Il modo in cui il corpo femminile viene rappresentato ha un legame diretto con il ruolo che la società assegna alla donna. Tuttora essa viene dipinta come un’ essere irreale e contraddittorio: dea generatrice di vita da un lato, oggetto erotico e simbolo di peccato dall’altro. Questa dualità trova origine nella religione cattolica, la cui influenza ha innegabilmente plasmato l’immagine della donna nella cultura occidentale.
Lo scopo è dare vita a una raccolta che rappresenti la fantasia femminile nella sua complessità, esponendone radici e ambiguità attraverso l’uso di simboli ricorrenti dell’ immaginario cattolico. Copertina rigida, formato alto verticale ed elementi grafici tipici dei testi sacri, inquadrano il corpo femminile in maniera a tratti ironica e provocatoria, per rivelare le contraddizioni del “frutto proibito”.




Project made in 2020 in collaboration with Joana Teixeira︎